Andare in analisi
Abstract
Credo si possa affermare che alle soglie del nuovo millennio l’Italia si è ormai guadagnata un posto di tutto rispetto nel campus internazionale dell’analisi musicale. Solo qualche decennio fa essa era specialità consapevolmente praticata da pochissime persone, spesso isolate e ingiustamente trascurate o addirittura evitate dalla musicologia ufficiale. Ora in Italia le iniziative, le organizzazioni di studiosi, le associazioni scientifiche - tra queste cito qui per brevità solo il Gruppo di Teoria e Analisi Musicale (GATM) e la Società Italiana di Analisi Musicale (SIDAM) - sono certamente numerose; anzi, sono così numerose che, semmai, potrebbe essere venuto il momento di cominciare a distinguere il grano dal loglio. E all’estero, d’altra parte, la produzione italiana in campo analitico è ormai riconosciuta come parte integrante del patrimonio collettivo della comunità scientifica.
Non è più tempo quindi di continuare semplicemente ad osservare che l’analisi musicale esiste anche nel nostro paese e limitarsi a rallegrarsene. E’ tempo invece di cominciare a tentare di stendere un bilancio, provvisorio s’intende, di quali siano a tutt’oggi i risultati di tanto lavoro, di tanti sforzi, di tanti tentativi e intraprese. Questo sito potrebbe diventare il luogo ideale anche per questo tipo di valutazione.