Politiche editoriali della Rivista

Ambito di interesse

Analitica - Rivista online di studi musicali è una pubblicazione scientifica organizzata e sponsorizzata dal 2012 dalla Società Italiana di Analisi e Teoria Musicale (GATM). Si rivolge a un pubblico di lettori nel campo della teoria musicale che siano alla ricerca delle nuove idee che possano provenire da una varietà di approcci, che vanno dall'analisi di repertori diversi agli studi sulla performance e alla ricerca artistica, dalla pedagogia musicale alle scienze cognitive e computazionali. La rivista accoglie contributi su ogni ambito della teoria e dell'analisi musicale, ma incoraggiamo in particolare proposte che espandano o persino mettano in discussione le ontologie, le epistemologie e le metodologie tradizionali all'interno di queste discipline, e che intersechino tematiche teoriche e analitiche con le prospettive e i metodi della ricerca artistica o empirica.

Gli autori sono invitati a presentare su questi temi contributi originali in italiano o in inglese. Incoraggiamo gli autori ad arricchire il testo scritto con materiali multimediali, sfruttando appieno il mezzo di pubblicazione digitale. Oltre agli articoli destinati ad essere pubblicati in formato PDF, il nostro team editoriale accoglie anche contributi interattivi in html ed è lieto di collaborare con gli autori per implementare formati di pubblicazione non-standard che si adattino alle specificità, ad esempio, della ricerca artistica.

L’attuale staff della rivista - formato da accademici, ricercatori, interpreti, compositori e docenti in rappresentanza di una varietà di approcci alla teoria musicale - intende sviluppare e consolidare i rapporti non solo con singoli studiosi e con i settori musicologici rappresentati nelle istituzioni nazionali e internazionali, ma anche con i partecipanti alle attività didattiche e scientifiche del GATM e delle altre realtà musicali italiane (come fondazioni, enti di ricerca, istituzioni AFAM e Licei musicali).

L'azione della Rivista è condotta dal Direttore e dalla Vice-Direzione, coadiuvati da un Comitato Editoriale e un Comitato Scientifico composti da professionisti ognuno specializzato in un particolare ambito degli studi musicali. Ciò al fine di assicurare la qualità scientifica dei contributi, di favorire le proposte di temi per i dibattiti, e di coinvolgere nuovi potenziali Autori. Una Redazione supporta la gestione editoriale della Rivista e la sua infrastruttura digitale e multimediale.

 

Sezioni

Il fulcro della Rivista è costituito da Articoli in formato testuale e/o multimediale. Analitica prevede inoltre una sezione dedicata agli Interventi brevi, una sezione dedicata alle Recensioni, e una dedicata alla pubblicazione delle Tesi di Laurea di Analisi e Teoria musicale realizzate nei Conservatori, negli Istituti AFAM e negli Atenei italiani.
Una parte del sito di Analitica è dedicata all’attualità, ovvero alle informazioni riguardanti convegni, seminari e master, iniziative didattiche di ricerca riguardanti l’analisi e la teoria musicale.

Per le Sezioni Articoli e Interventi brevi, le proposte di contributi alla rivista sono sottoposte a refereeing in forma rigorosamente anonima (double-blind peer review). Esse sono inizialmente vagliate dalla Direzione e dagli organi editoriali, prima di essere inviate a due Revisori esterni che si riservano di valutare il testo al fine della pubblicazione e di chiedere all’Autore eventuali modifiche. Il parere motivato dei due Revisori viene integralmente comunicato per iscritto agli Autori. La decisione finale sulla pubblicazione degli articoli, visti i pareri dei revisori, è in capo alla Direzione della Rivista che si avvale del supporto del Comitato Editoriale e Scientifico.

Per le altre sezioni le proposte di contributi vengono lette e valutate da due membri degli organi editoriali della rivista, che si riservano di chiedere all’Autore eventuali modifiche prima della pubblicazione.

 

Elenco revisori 2019-2022

Mariam Asatryan (Cremona), Mario Baroni (Università degli Studi, Bologna), Carlo Benzi (Conservatorio ”C. Monteverdi”, Bolzano), Lucia Bova (Conservatorio "O. Respighi", Latina), Edmond Buharaja (Università di Tirana, Albania), Chiara Carretti (Conservatorio "P. Mascagni", Livorno), Giusy Caruso (Conservatorio Reale, Anversa), Carlo Cimino (Conservatorio “S. Giacomantonio”, Cosenza), Jacopo Conti (Università degli Studi, Torino e Conservatorio di Benevento), Marco Crescimanno (Università degli Studi, Palermo), Rossana Dalmonte (Fondazione Istituto Liszt), Paola Ivana Dato (Liceo Musicale “E. Ainis”, Messina), Fabio De Sanctis De Benedictis (Conservatorio "P. Mascagni", Livorno), Dario De Cicco (Conservatorio di Musica "Vecchi Tonelli", Modena-Carpi), Lucio Garau (Amici della Musica, Cagliari), Paolo Geminiani (Conservatorio "Maderna-Lettimi", Cesena-Rimini), Pietro Gizzi (Conservatorio “A. Scarlatti”, Palermo), Massimiliano Locanto (Università degli Studi, Salerno), Marco Lutzu (Università degli Studi, Cagliari), Luca Marconi (Conservatorio di Pescara), Antonello Mercurio (Conservatorio "G. Martucci", Salerno), Marina Mezzina (Conservatorio "G. Martucci", Salerno), Stefano Parrino (Conservatorio “A. Vivaldi”, Alessandria), Marcello Piras (Puebla), Massimo Privitera (Università degli Studi, Palermo), Carla Rebora (Conservatorio "A. Boito", Parma), Miguel A. Roig-Francoli (University of Cincinnati, College Conservatory of Music), Simonetta Sargenti (Conservatorio "G. Cantelli", Novara), Leopoldo Siano (Musik der Gegenwart-Sound Studies, Universität zu Köln), CrisAna Sogmaister (Conservatorio di Musica "L. Canepa", Sassari), Maria Teresa Storino (Conservatorio di Musica "G. Rossini", Pesaro), Jacopo Tomatis (Università degli Studi, Torino), Giovanni Vacca (Università degli Studi, Roma Tre), Konstantin Zenkin (Conservatorio "P. I. Čajkovskij", Mosca).

 

Elenco dei Revisori 2012-2018

Simona Frasca, Maurizio Corbella (Università di Milano), Philip Rose (York University / McMaster University), Stan Hawkins (University of Oslo), Olivier Julien (Université Paris-Sorbonne), Nils Grosch (Universität Salzburg), Alessandro Bratus (Università di Pavia), Lelio Camilleri (Conservatorio “G. B. Martini”, Bologna), Allan Moore (University of Surrey), Michela Garda (Università di Pavia), Matt Stahl (University of Western Ontario), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Serena Facci (Università di Roma “Tor Vergata”), Massimo Privitera (Università di Palermo), Carlo Nardi, Alessandro Cecchi (Università di Pisa), Mario Baroni (Università di Bologna), Edmond Buharaja, Pietro Gizzi (Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo), Sergio Lanza (Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria), Massimiliano Locanto (Università di Salerno), Marco Mangani (Università di Firenze), Marina Mezzina (Conservatorio “G. Martucci” di Salerno), Francesco Parrino (Conservatorio “G. Verdi” di Como), Marcello Piras, Carla Rebora (Conservatorio “A. Boito” di Parma), Mariateresa Storino (Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro).

 

Frequenza di pubblicazione

La Rivista è pubblicata con cadenza annuale. I contributi saranno pubblicati nel corso dell’annata di riferimento non appena approvati e revisionati secondo le indicazioni della Redazione e dei Revisori.

 

Policy sull’Open Access

Analitica è una rivista digitale in modalità open access con licenza Creative Commons (CC BY 4.0) e con il riconoscimento Approved for Free Cultural Works.
La licenza consente agli autori di mantenere il copyright, ma permette a chiunque di effettuare il download, come anche il riutilizzo, la ristampa, la distribuzione e/o la copia del loro contributo. In tutti questi casi l'opera deve essere correttamente attribuita al proprio autore e ridistribuita con la stessa licenza dell'originale.
La rivista consente la ripubblicazione del post-print in altri siti o archivi istituzionali, anche nella versione editoriale definitiva. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista.
La rivista valuta la pubblicazione di manoscritti già pubblici (pre-print) o inseriti in archivi istituzionali.
Non è previsto alcun costo di lavorazione per la presa in carico, il processo editoriale, e la pubblicazione degli articoli sottoposti all’attenzione della Rivista.
Si può accedere direttamente agli articoli in formato PDF e, ove opportuno, altri formati multimediali. Per essere sempre informati sulle nuove uscite e tutti gli aggiornamenti consigliamo di effettuare la registrazione al sito.

 

Indicizzazioni

La rivista è indicizzata nelle seguenti banche dati:
ACNP - Catalogo Italiano Nazionale dei Periodici
BASE - Bielefield Academic Search Engine
EBSCO RILM - Abstracts of Music Literature with Full Text
Google Scholar - Academic search engine
JURN - Academic search engine
Worldcat - The world's largest library

 

Codice etico

Il seguente Codice etico riprende espressamente il Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors elaborato dal COPE (Committee on Publication Etichs). Analitica è una rivista peer reviewed che si attiene a una revisione double-blind per la selezione e la pubblicazione degli articoli scientifici. Tutte le parti coinvolte nella pubblicazione – Autore, Direttore, Revisori, Redattori e membri del Comitato Scientifico – sono consapevoli degli standard etici richiesti e li condividono espressamente.

 

Doveri del Direttore e degli organi della Rivista

  • Analitica decide di accettare o rifiutare un articolo ai fini della pubblicazione previa valutazione della sua qualità scientifica e della sua originalità.
  • La Direzione della Rivista è responsabile del protocollo di valutazione e di revisione dei testi, e si avvale del supporto del Comitato Editoriale, del Comitato Scientifico e del giudizio di Revisori esterni (Peer Reviewers) altamente qualificati.
  • Gli articoli vengono sottoposti a valutazione mediante una procedura di double-blind peer review. Ogni articolo viene valutato da due Revisori selezionati in base a un criterio di competenza ed elevata qualificazione in materia; il loro parere motivato viene comunicato integralmente per iscritto agli autori.
  • La Rivista si impegna a garantire una peer review anonima, equa ed imparziale. In caso di conflitto tra le valutazioni dei due Revisori, la Rivista può ricorrere al parere di un terzo Revisore.
  • La Rivista garantisce che i testi proposti per la pubblicazione rimangano riservati durante il processo di valutazione. La riservatezza delle informazioni individuali, di ricerca o professionali è garantita per l’intero processo di revisione.
  • La Rivista sottopone alla stessa procedura di valutazione anche gli articoli proposti per la pubblicazione dai Direttori e dai membri del Comitato Scientifico e dai Redattori.
  • La Direzione della Rivista conserva i risultati dei processi di peer review degli articoli in un database riservato.
  • La Rivista si attiene alle disposizioni di legge e agli standard accademici in materia di diffamazione, violazione del copyright, plagio, o malcondotta accademica e ha il dovere di agire come previsto dalla normativa in materia di Diritto d’autore in caso di cattiva condotta dell’autore o altro genere di abusi. Ogni segnalazione di Eventuali ritrattazioni di singoli articoli sono pubblicate nel primo volume utile in accordo con le line guida redatte dal COPE.

 

Doveri dei Revisori

  • Gli articoli vengono sottoposti all’esame di due Revisori: il loro parere motivato viene integralmente comunicato per iscritto agli Autori.
  • I testi vengono trasmessi ai Revisori in forma rigorosamente anonima; allo stesso modo, anche la valutazione dei Revisori viene trasmessa all’Autore in forma rigorosamente anonima.
  • I Revisori sono invitati a valutare gli articoli attenendosi alle line guida predisposte dalla Rivista; in particolare, ai Revisori viene chiesto di esprimere un giudizio circostanziato sulla base di alcuni indicatori specifici, e di suggerire all’Autore eventuali correzioni e accorgimenti volti a massimizzare il potenziale dell'articolo.
  • I Revisori sono tenuti a trattare il materiale inviato dalla Rivista in forma riservata e a non utilizzare le informazioni ottenute tramite la revisione dei manoscritti per vantaggio personale.
  • I Revisori sono tenuti a comunicare alla Rivista i potenziali conflitti d’interesse che essi possano rilevare sia prima di accettare il compito, sia nel corso della revisione, in accordo con i principi COPE al riguardo.
  • I Revisori sono invitati a informare la Rivista nel caso in cui rilevino violazioni alla legge sulla proprietà intellettuale e abusi di altro genere.

 

Doveri degli Autori

  • Gli Autori sono responsabili in prima persona del contenuto degli articoli, e devono garantire la paternità e l’originalità dei testi proposti alla Rivista. Gli Autori devono sempre esplicitare le proprie fonti, citandole in maniera precisa e puntuale.
  • I testi proposti dagli Autori alla Rivista non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste; in fase di revisione, gli Autori si impegnano a non sottoporre il testo ad altre riviste ai fini di pubblicazione.
  • In accordo con i principi recepiti dal COPE, si consderano requisiti minimi per qualificarsi come (co-)autori di un manoscritto che (1) siano stati apportati contributi significativi al contenuto scientifico e (2) si accetti la responsabilità per il contenuto dell’articolo nella sua interezza. L'acquisizione di finanziamenti per la ricerca o limitati interventi di proof-reading non costituiscono di per sè criteri di autorialità. In caso di presentazione di un testo scritto da più autori, l'Autore di riferimento deve garantire che tutti i coautori abbiano visto e approvato la versione definitiva del testo, e che siano d’accordo sulla presentazione per la pubblicazione.
  • Gli Autori sono invitati a seguire le Norme editoriali della Rivista e a garantire l’accuratezza, la completezza e la chiarezza degli articoli, nel rispetto degli standard scientifici e redazionali della Rivista.
  • Gli Autori sono responsabili della richiesta di permessi per la riproduzione di esempi musicali e di ogni altro materiale protetto dalle leggi del copyright.

 

Diritti degli Autori

  • Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
  • Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.

 

Informazioni sulla privacy

I nomi e gli indirizzi e-mail inseriti in questo sito della rivista saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi dichiarati e non verranno resi disponibili per nessun altro uso.